
Siamo arrivati ad Ottobre, in questo periodo si sente sempre più parlare di Trout Area, ma cos’è veramente?
Il Trout Area è una tecnica di pesca alla trota nata nel Sol Levante che prevede l’utilizzo di attrezzatura ultra leggera e piccoli artificiali come spoon (Ondulanti) crankbait e Minnow tutti dotati di amo singolo senza ardiglione.
Per piccoli si intente davvero piccoli, per farvi un esempio nella pesca alla trota a spinning in laghetto tradizionale gli ondulanti da 5 gr erano considerati piccoli nel Trout Area invece sono giganteschi.

Ma analizziamo i 5 Punti fondamentali del Trout Area.
La Canna
Di canne in commercio ne esistono centinaia di modelli, si tratta di canne con una potenza di lancio da 0 a 5gr Max, quindi ultralight, caratterizzate da una schiena estremamente morbida e un cimino sensibilissimo.
La schiena estremamente morbida è fondamentale durante il Lancio e per evitare di slamare i pesci perché in questa tecnica si usano SEMPRE Ami singoli senza ardiglione. I prezzi delle canne variano dai 60 alle diverse centinaia di euro (arrivano anche a 800).
In realtà il discorso canne è davvero complicato esistono canne “classiche”, canne da partenza, canne da Bottom (tecnica che prevede l’utilizzo di Spoon creati per l’utilizzo a stretto contatto con il fondo) e canne da crank… Ma per questo discorso faremo un articolo Blog a parte.
Il peso delle canne da Trout Area si aggira intorno ai 100gr e la lunghezza varia da 1,60 ai 2 mt circa.

Il Mulinello da Trout area
Il mulinello deve essere piccolo possibilmente con una bobina shallow per contenere trecciati o fili estremamente sottili.
La taglia può variare da un generico 1000 ai mulinelli specifici per il Trout Area di taglia 2000. La cosa fondamentale da guardare è il peso il rapporto di recupero e la frizione. Il peso dev’essere molto leggero anche perché le canne da Trout Area difficilmente superano i 100 gr di peso. Mentre il rapporto di recupero varia da 5.0:1 ad un 6.0:1
La frizione deve essere lineare e fluida perché si ha sempre la aperta, difficilmente in trout area si pesca con la frizione chiusa perché si slamerebbero diversi pesci e si rischierebbe di rompere il filo troppo facilmente.

Il Filo
Il filo da Trot area che si va a montare in bobina è fondamentale per questa tecnica perché si vanno ad utilizzare artificiali che molte volte non raggiungo il grammo di peso, di conseguenza con un filo troppo grosso non si potrebbero lanciare.
In bobina si possono mettere dei trecciati di diametro variabile tra 0,06 a 0,10, questi ci faciliteranno sicuramente il lancio, il consiglio che ci sentiamo di darvi è di adattare il vostro filo anche in base alla taglia dei pesci che andrete a pescare, ci sono laghi specifici da Trout Area con pesci di taglia da 80 a 200 grammi altri invece più generici dove i pesci possono anche superare il Kg.
Se in bobina andrete ad utilizzare un trecciato dovrete sicuramente fare un finale in Fluoro carbon o nylon, il diametro che vi consigliamo è tra lo 0,10 e lo 0,14.
Sempre in bobina si può mettere il nylon o fluoro carbon di dimensioni variabili tra 0,08 e 0,14, in questo caso il finale non è necessario.

Il Guadino
Il guadino per la tecnica trout area è fondamentale e OBBLIGATORIO e deve essere assolutamente con la maglia in Gomma (le altre maglie non sono accettate)
La profondità dalla maglia può variare esistono dei guadini che non hanno profondità e servono quasi solo in gara abbinati al Releaser.

Gli Artificiali
Gli artificiali da trout area sono un discorso estremamente lungo ma cercherò di essere il più esaustivo possibile.
Partiamo dagli Spoon (ondulanti) il peso degli spoon varia da 0,4 ai 3,5gr in base alla distanza da raggiungere e l’attività delle trote. Difficilmente superano i 3,5gr ma a volte per necessità si possono usare anche da 5gr.
La forma varia incredibilmente da marchio a marchio e non voglio darvi la mia opinione a riguardo ma molte volte è fondamentale per le vibrazioni che emana. La forma infatti cambia l’assetto in acqua e lo “sfarfallare” dell’artificiale stesso.
Gli spoon da bottom invece sebrano de bottoni vengono utilizzati facendoli saltellare sul fondo e servono nei casi in cui il pesce è apatico e letteralmente schiacciato sul fondo.
I crank sono degli artificiali dotati di paletta che imitano dei pesciolini o delle larve/insetti montati con due ami singoli senza ardiglione. Possono essere Floating (galleggianti) Suspending (che rimangono in sospensione in un determinato strato d’acqua) o Sinking (affondanti)
La scelta dei crank per il trout area deve essere fatta in base allo strato d’acqua che si vuole sondare e in alternanza agli spoon quando i pesci iniziano ad essere sospettosi.
I colori degli artificiali sono letteralmente infiniti e in questo caso se siete alle prime armi vi conviene affidarvi al vostro gusto, cercando di variare artificiali tanta unita a quelli bi-color.

Speriamo di esservi stati d’aiuto e di avervi fatto capire a grandi linee il mondo Trout Area.
Ciao amici con Spoon da 5 Gr avrò fatto distanza 12 14 ma e giusto mulinello 2500 daywa canna daywa da 35 euro spinning come prima volta mi dite se la distanza che ho messo e giusta. mio nipote invece per andare lontano in po di più ha messo un piombino da 1 Gr sopra la girella col moschettone ciao grazie
buongiorno, indipendentemente dalla marca e dal valore dell’attrezzatura usata credo che il problema nel tuo caso è il diametro del filo in bobina. Certamente un filo di spessore troppo grosso limita la gittata dell’esca. Il piombino limita il movimento dell’esca (evitare) la girella con moschettone è da evitare ed è meglio usare solo moschettone.
saluti
una domanda la canna da trout area puo essere usata anche per il mare
Ciao… anche se in alcuni casi estremi di ligh spinning una canna da area può risultare interessante, noi sconsigliamo l’utilizzo essendo una canna progettata specificatamente per la pesca in freshwater.