
Alla scoperta della Corsica e delle sue coste mozzafiato
Ogni volta che intraprendo un viaggio di pesca in Corsica dalla scogliera, riscopro quel senso di libertà e spensieratezza: il valore della vita nella sua più primordiale essenza in piacevole armonia e simbiosi con la natura, regalandomi ricordi indelebili con i miei compagni di avventura.
L’attrezzatura scelta per il viaggio
– Artificiali softbait Fiiish,
– Trecciati Gosen jiggin braid nelle misure PE 0.8/1.5/2.0/2.5
– Canne FAVORITE specifiche per la pesca a spinning (COBALT 9’ 15/35gr) e shore jigging (cobalt 10’ 30/80gr).
Le attrezzature, hanno giocato un ruolo fondamentale nel raggiungere gli obbiettivi che mi ero imposto: mi riferisco principalmente alle canne della Favorite, che pur conoscendole di fama, non avevo mai avuto il piacere di utilizzare in pesca;
Attrezzi di tutto rispetto, che offrono grandi prestazioni di lancio e maneggevolezza, donano una grande confidenza nella gestione dei vari artificiali grazie alle loro sensibilissima azione di punta;
Una serie di canne che nel mio caso specifico hanno dimostrato di essere all’altezza di grandi performance e di grandi catture, mi basta dirvi che, a volte, ho necessariamente dovuto superare la grammatura indicata sul fusto, al fine di poter essere in pesca nella maniera più adeguata e riuscire a contrastare la forte corrente generata dalla risacca (metaljigs da 90 e 100gr).
Le softbait selezionate
Un ruolo non meno fondamentale è stato giocato dalle softbait (Black Minnow della Fiiish), che grazie alla loro azione sinuosa e vibrante hanno risolto occasioni di apaticità sulle tradizionali esche.
Quest’anno, come tutti gli ultimi anni, il mio amico e fedele compagno di pesca Christian B. ed io non aspettavamo altro che arrivasse il periodo primaverile per poter partire alla volta della nostra amata isola: La Corsica. Un’ isola che conserva tutte le caratteristiche naturalistiche e morfologiche del territorio mediterraneo e che riserva sempre qualche eccezionale sorpresa.


Una volta arrivati a destinazione, dopo esserci sistemati, montato le attrezzature e fatto il giro di convenevoli saluti ai nostri amici pescatori in loco, non abbiamo perso tempo nel cominciare ad analizzare le condizioni meteomarine, la fase lunare, la direzione e l’intensità del vento al fine di pianificare fin da subito la nostra prima battuta di pesca agli albori del giorno successivo.
Giorno 1
ECCOCI FINALMENTE!!!:
Sono le 5.00 della mattina, svegliati dalla solita irrefrenabile adrenalina che ci ha tenuti in scacco dalla morso del sonno profondo, dopo una copiosa colazione a base di Kornflackes e Nesquick siamo finalmente pronti ad incamminarci verso uno spot roccioso a circa 55 minuti di cammino, dove potremmo finalmente praticare del puro shore jigging.
Il mare è abbastanza agitato e il vento soffia da nord-est con un’ intensità costante di 8/10 nodi: Lo Spot è ‘’HOT’’: avremo circa 35/40 mt di fondale proprio sotto i piedi, la corrente marina sarà sostenuta ma non eccessiva, il vento lo avremo alle spalle e saremo coperti da delle rocce abbastanza alte da permetterci di lanciare ambedue nella stessa direzione. Intorno alle 7.00 della mattina, dopo una decina di lanci e qualche cambio di artificiale, avvertirò il primo ‘’STRIKE’’: una voracissima e arrabbiatissima RICCIOLA sui 3,5kg che avrà deciso di ingoiare il mio long-jig da 80gr color barracuda. Grazie al prontissimo intervento di Christian riusciremo a salparla senza l’utilizzo del raffio.
Inutile spiegarvi l’emozione e la felicità di entrambi in quel momento…


La mattinata, purtroppo frutterà solo questa cattura, ma nel pomeriggio cambiando spot avrò il piacere di combattere e catturare un grosso barracuda su una mia stickbait autocostruita: La soddisfazione nella soddisfazione: sarò al settimo cielo!!!
Come prima giornata di pesca, mi riterrò veramente soddisfatto e deciderò di riporre la mia attrezzatura in macchina al fine di godermi lo splendido paesaggio, o nella migliore delle ipotesi, poter ben presto restituire il favore al mio amico.


Giorno 2
Eccoci alla 2° alba della vacanza, avremo nuovamente deciso di investirla sul medesimo spot del primo giorno: mareggiata in scaduta piena ed assenza di vento; la scelta risulterà corretta, l’attività sarà ancora molto alta: infatti dopo pochissimi lanci Christian ferrerà ma slamerà un pesce rasente al fondale (con molta probabilità un dentice), l’adrenalina sale; infatti dopo qualche lancio a seguito, riassesterà un paio di ferrate su un bellissimo DENTICE di media taglia, che dopo le classiche foto di rito riusciremo a rilasciare…
Pesca in Corsica dalla scogliera il secondo attacco
Non passeranno che pochi minuti dal rilascio, che anche io avrò un violentissimo attacco su Black Minnow colore Pink nella misura 3, montato su jighead da 25gr: uno splendido Limone a cui ridaremo presto la libertà.
Subito dopo pranzo, nel primo pomeriggio, verremo contattati da dei carissimi amici corsi: Hervè C. e Jeanchristophe G. che ci inviteranno a Calvì per trascorrere un paio di giorni di pesca, ospiti a ‘’casa’’ loro. Chiaramente, non ce lo faremo ripetere due volte, preparate le attrezzature in un batter d’occhio saremo pronti per raggiungerli.
Giorno 3
Alla scoperta delle Calanques di Calvi!

Il nostro amico Hervè, conoscendo la nostra malattia e il desiderio di pescare in luoghi selvaggi, deciderà di portarci fin dal primo giorno su un suo Hot-spot, veramente estremo e pericoloso, alla ricerca di grandi predatori stanziali, quali dentici, ricciole e cernie.

Il mare si presenterà molto agitato, con onde lunghe. Le forti raffiche di vento provenienti da ovest, che sferzano le frastagliate scogliere, generano vortici e schiumate imponenti che ci impediranno di pescare limitrofi allo specchio d’acqua, ma dovremo posizionarci qualche metro più in alto. Non passerà molto tempo dall’inizio della nostra sessione, che il mio compagno di pesca Christian, allamerà un grosso dentice su un long metal jig da 100gr, che, nostro malgrado riuscirà a fuggire: complice l’impeto delle onde, che trascineranno il pesce esausto sulle rocce e determineranno la netta recisione del trecciato…

Lo sconforto è grande fra tutti noi…
Purtroppo la situazione meteo marina peggiorerà e dopo un’ultima sessione di lanci saremo costretti a ritiraci…
Come tutti sappiamo, la pesca è imprevedibile e bisogna sapersi arrendere quando necessario. Ci godremo in compagnia una sorta di barbecue ‘’bord de mer’’: un’inusuale pranzetto fatto di ‘’merguez’’ pollo arrosto e baguette locali.

Giorno 5
Dopo una breve ma simpatica sessione di pesca mattutina nei dintorni di Calvi, senza catture significative, io e Chri, decideremo di restituire il favore e l’ospitalità ai nostri amici, invitandoli nella ‘’nostra zona a sud’’ dove abbiamo affittato casa. Rimarranno con noi fino al termine della nostra vacanza!
Pesca in Corsica dalla scogliera.. ritorno al sud
Giorno 6
Dopo una mattinata di preparativi, porteremo i nostri due ospiti sul nostro spot ‘’segreto’’: Una scogliera selvaggia e remota che presenta batimetriche veramente importanti.
Per poter pescare su questo spot dovremo campeggiare in loco e dormire sotto il cielo stellato per essere in pesca alle prime luci dell’alba.
Inutile dire che la serata sotto le stelle nel mezzo della natura selvaggia in riva al mare, sia stata un’esperienza unica, magica, quasi mistica. Un’esperienza che invito voi tutti a provare una volta nella vita!
Giorno 7

L’alba di questa giornata sarà decisiva per tutti!
I pesci sono attivi!!! Tutti avvertiamo almeno una mangiata alle prime luci crepuscolari, ma sarà il momento decisivo solamente a piena luce:
Il primo sarà Jeancristophe, che ferrerà un bellissimo denticiotto su black minnow taglia 4 color Candy Green.
Il secondo turno sarà di Christian che ferrerà una bellissima ricciola che purtroppo riuscirà a farla franca recidendo il trecciato negli scogli sotto i nostri piedi e poi finalmente sarà il mio turno:
ferrerò un bellissimo dentice su un black minnow taglia 4 con jig head da 37gr color orage-jaune.


Le catture continueranno anche nel pomeriggio nelle ore più calde della giornata, il nostro Jean catturerà un’altro bellissimo dentice e una cernia, ambedue verranno rilasciati.
A sole alto, dopo aver provato metaljigs e stickbait, decido di montare un Black Minnow taglia 4 color Brown Rose montata su jig head 37gr al fine di presentare un’esca differente dal comune, che emetta forti vibrazioni:
un’esca che già al primo lancio ha segnato le sorti della giornata di pesca dalla scogliera: una botta violentissima rasente al fondale: Era LUI!!! Un maestoso DENTICE!!!

Anche lui verrà ben presto rilasciato…

Giorno 8
L’alba di questa giornata di Pesca in Corsica dalla scogliera sarà decisiva per tutti!
Dopo esserci divisi a coppie, decideremo di battere due spot diversi, in modo da ottimizzare al massimo i risultati e le possibilità di cattura.
Christian ed Hervè si dirigeranno verso uno spot profondo, specifico per lo shorejigging, mentre Io e GianChri, ci dirigeremo su un classico della pesca dalla scogliera:
un luogo che conosco bene e che in passato mi ha regalato motivo di credere che sia una meta di passaggio di alcune specie ittiche:
presenta come una serie di scogli affilati che da un lato si affacciano su un bassofondo che sprofonda in canaloni di 10/15mt di profondità e dal lato opposto il mare aperto.
Lo spot è veramente bellissimo, un colpo d’occhio sulla natura selvaggia ed incontaminata, l’acqua della baia: calma e cristallina;
Un luogo bellissimo a vedersi, ma veramente tecnico e difficile in pesca, ricco di ostacoli e complicazioni. Pur essendo un azzardo, deciderò di utilizzare la canna più leggera delle due che ho portato (CBL 902 MH) , per poter lanciare esche più leggere e risultare meno invasivo con l’utilizzo di un trecciato più fine;
Pesca in Corsica dalla scogliera il colpaccio finale
Mentre mi sto cimentando nella sostituzione di un artificiale…scorgo una piccola mangianza di acciughine attorno ad uno scoglio, mi sbrigo a sostituire con un lipless Smith Super ULM da 26gr.
Non a caso che al primo lancio limitrofo alla zona interessata, (su recupero frenetico) avrò una mangiata violentissima:
Inizierà un combattimento fatto di violente fughe e testate, mi renderò presto conto che l’attrezzatura sarà al limite e che ce la dovrò mettere tutta!!!

Fortunatamente riescirò a gestire la situazione… Con prepotenza cercherò di avvicinare il pesce più che posso, fino a che non mostrerà il suo splendido bagliore azzurro e rosa: Mi renderò conto che è LUI! Il pesce che avevo cercato fino a quel momento!!!! Un maestoso ed enorme DENTICE!!! La fortuna mi ha baciato e dopo gli ultimi sforzi, riesco a salparlo sullo scoglio: mi sembra di sognare, ho il cuore a 1000!!!
La canna (COBALT27 9’ per 15/35gr ) pur essendo sottodimensionata e specifica per prede più modeste si è comportata egregiamente.
Sono soddisfattissimo di averla testata su un pesce come questo!


Pesca in Corsica dalla scogliera.. un giorno da ricordare
Giorno 9
Purtroppo la nostra avventura sta volgendo al termine: quest’alba sarà l’ultima…dovremo mettercela tutta!!! L’indomani dovremo ripartire per il continente.
Herve, Jeanchri ed io decidiamo di fare una pesca dalla scogliera vicino a casa:
Essa presenta un lungo tratto iniziale di bassofondo con rocce affioranti e schiumate, dalla punta più esterna si arriva ad uno spot da shorejigging.
Avremo modo di dividerci e di pescare lungo questa splendida scogliera ad ordine sparso e ci rincontreremo a sole alto verso la punta.
Il potenziale del lato di bassofondo è sempre molto grande, ma utilizzerò la canna più leggera (cobalt 902 – MH) per esser più preciso e silenzioso:
infatti dopo pochi lanci attorno agli scogli affioranti catturerò una spigoletta che attaccherà il mio black minnow color Kaki montato su jig head da 25gr… ovviamente rilasciata dopo le classiche foto di rito!

Ben presto il sole sarà alto e così deciderò di incamminarmi verso la punta più esterna, dove raggiungerò i miei compagni.
Arrivato sullo spot, cambierò attrezzatura, montando la mia Cobalt 1002 EXH e inizierò una sessione di pesca dalla scogliera pesante…: Non serviranno che pochi lanci che verrò sorpreso da una mangiata violentissima! Una bellissima ricciola!!! la più bella della vacanza, sui 4,5 kg abbondanti!!!



Giorno 10
Il giorno della ripartenza è sempre il peggiore! saluteremo i nostri amici (Hervè e Jeanchri), che saranno pronti per ripartire a loro volta in direzione di Calvì.
La vacanza è stata splendida, ricca di catture e colpi di scena!
Una terra selvaggia che ci ha donato emozioni fuori dal comune, una compagnia di amici con i quali abbiamo condiviso ambite gioie ma anche profonde delusioni; sono il piacevole risultato di quest’avventura corsa…
ALLA PROSSIMA AVVENTURA di Pesca in Corsica dalla scogliera!