
Non succede ma se succede
Amate talmente tanto la pesca da emozionarvi di fronte ad una cattura inaspettata? La passione della pesca diventa sempre più forte dopo ogni nuova cattura?
Se la risposta a queste due domande è si allora siete dei veri pescatori. La pesca non ha come fine la semplice cattura ed è per questo che l’insieme di emozioni che si provano è qualcosa di speciale. Ero a pesca con Mirko, l’aria fredda ed il fiume deserto sono la cornice perfetta per ricercare aspi e lucci. In una delle poche grosse buche rimaste provo a pescare in verticale con un grosso Black Minnow, per la precisione la misura 6. Il fiume è popolato da grossi esemplari di siluro, ed una volta avvertita la bomba in canna l’impressione è di averne allamato uno. Ma il pesce tira in un modo strano, prende la corrente e combatte con forza tenendo il fondale. La mia amata Smith K.O.Z Magnum Husky da 7.2″ è un’attrezzo potente e forzando la preda, viene via dalla corrente.
Una volta in acqua bassa grazie al prezioso aiuto di Mirko, riusciamo a mettere il pesce nel guadino. Per correttezza va precisato che il pesce è stato ferrato sotto la bocca, non molto lontano ma comunque al di fuori. È uno storione, una meraviglia del fiume che ci lascia entrambi senza parole. Con gli occhi pieni di questo spettacolo della natura, dopo averlo immortalato velocemente, restituiamo al fiume il suo prezioso abitante. La pesca a volte toglie ed a volte da, ma soprattuto la pesca insegna! Se continui, con voglia e passione, anche durante le giornate fredde invernali a battere con costanza posti difficili e selvaggi, non succede ma se succede è una goduria immensa. La magia della pesca non finirà mai, potranno provare a bracconare tutti i pesci del fiume ma non fermeranno mai la pesca. Questa stupenda cattura inaspettata è un’ulteriore iniezione di energia per continuare a pescare, pescare e pescare…