
Vi sarà capitato tante volte di desiderarla, rincorrerla e finalmente affrontarla, ma purtroppo spesso con risultati deludenti e scarsi.
Oggi però la Pesca in Verticale vive un nuovo incredibile ed esaltante momento di successo. Le classiche esche di “ferro” come i jig old school, gli inchiku e i kabura stanno trovando delle valide alternative dalle sempre più famose esche siliconiche Fiiish Black Minnow, cosi tanto da essere in molti casi le uniche esche utilizzate dai jigger più forti ed incalliti a livello Europeo, in particolari condizioni di pesca.
- Attrezzatura: a differenza di altre tecniche non occorre un investimento proibitivo per acquistare un’attrezzatura troppo specifica e talvolta poco versatile per altre tecniche, possibile addirittura ve la troviate già in rastrelliera senza saperlo; si potranno infatti utilizzare canne da spinning medio – medio pesanti, canne da Slow Jigging, Light Jigging e Inchiku. Nelle canne spinning potrete accoppiare mulinelli con un buon freno e buona capienza, taglia 5000-6000, ma accettabili anche fino alla taglia 8000, sappiate però che il peso un po’ più marcato, dopo un’intera giornata di pesca, si farà sentire. Nelle canne casting un buon mulinello Low Profile con un buon max drag ed una power handle da combattimento saranno perfetti allo scopo. Optate per l’utilizzo di braid in bobina 8 fili di ottima fattura (Gosen Jigging 8 braid oppure Gosen W8 Special), nell’ordine del PE1.2 fino a PE2.5 in base agli spot e all’esperienza, finale 0.40 – 0.55mm rigorosamente Fluorocarbon e Snap Fiiish 40Lb Strong.
- Artificiali: la peculiarità più importante che rende il Black Minnow unico ed inimitabile è l’estrema morbidezza della gomma e quindi un’elevatissimo grado di mobilità, tale da renderlo agli occhi dei predatori facilmente confondibile con una preda reale; un altro importantissimo punto di forza dei Fiiish è l’ampia gamma proposta dall’azienda, tale da concederne l’utilizzo in verticale in qualsiasi condizione di mare, su qualsiasi batimetrica e permettendoci la cattura della stragrande maggioranza dei predatori marini come Dentici, Paraghi, Ricciole, Cernie, Tunnidi di ogni tipo ma anche prede più difficili e particolari da insidiare come San Pietro, Gallinelle e grossi Capponi.
- Misure: Le taglie utilizzate per i nostri giochi Verticali saranno la misura 4,la 5 e la 6. L’uso della misura 4 è consigliabile su fondali da 0 fino a non oltre i 35/40 metri montata con testa off shore (40Gr) e deep (60Gr) alla ricerca di sparidi vari spessissimo di buona taglia, piccoli tonni e predatori di fondo. La misura 5 che ritengo sia in assoluto la più polivalente di tutte, può essere utilizzata su fondali misti da 0 fino ai 100/120 metri e rivolta alla quasi totalità dei predatori marini esistenti nei nostri mari; verrà montata con testa off shore (60Gr), deep (90Gr) ed extra deep (120Gr). La misura 6 è invece rivolta all’uso su fondali più impegnativi, permettendo di pescare fino a 200-250 metri con la testa Deep (190gr) alla ricerca di grosse cernie canine, paraghi di taglia ed occhialoni. Le indicazioni date sono comunque abbastanza generiche, ogni spot richiederà poi la giusta chiave di lettura che il pescatore attento saprà interpretare scegliendo una specifica configurazione.
- Consigli: una volta individuate le misure che potranno rappresentare il meglio per la nostra azione di pesca, dovremo preoccuparci di armare il nostro Black Minnow di un buon assist, questo è un particolare indispensabile perché come vedrete, permetterà di diminuire drasticamente le slamate ed anzi frequentemente le catture arriveranno proprio su questo amo. Per realizzarlo utilizzate un cordino morbido in kevlar o filamenti simili, e ami di ottima qualità con una sezione non grossa. L’amo potrà essere fissato in schiena o in coda; pur limitando leggermente la fluidità dei movimenti, i risultati in pesca sono ottimi come dimostrato da nostre svariate catture, con un po di fantasia si potrebbe pure ipotizzare che il suo ingombro nei movimenti venga recepito dal predatore come un handicap del pesce rendendolo di fatto facile preda. Un altro prezioso accorgimento è quello dell’uso delle capsule di vetro Fiiish Rattle, le particolari vibrazioni sonore da esse create una volte inserite dentro la gomma, renderanno i nostri artificiali ancora più invitanti.
- Azione di pesca: dimentichiamoci le azioni faticose e snervanti del Vertical Jigging, e l’ansia della continua ricerca della verticale, queste non sono più prerogative importanti perché a differenza degli altri artificiali, i nostri gommati possono assumere un assetto verticale o orizzontale senza mai perdere efficacia. Tenete a mente un aspetto importantissimo, il Black Minnow appena verrà messo in pesca e quindi toccherà l’acqua inizierà istantaneamente ad animarsi, dapprima nuotando velocemente verso il fondo, in seguito animato da noi sfruttando mulinello e canna in maniera morbida e lenta, come il nuoto naturale di un pesce; tutto ciò verrà poi spezzato nella monotonia di un nuoto lineare e probabilmente poco appetibile, eseguendo delle pause e successivi scatti nel recupero, accelerando con il mulo oppure sfruttando lunghe jerkate lente con la canna. Questo farà aumentare repentinamente il nuoto simulando una fuga o cmq una difficoltà, rendendolo a questo punto invitante agli occhi dei predatori e scatenando l’attacco. L’azione di pesca, benché non sia gravosa dovrà essere comunque sempre attenta e all’occorrenza decisa. Attenta perché, come nelle altre tecniche verticali, il momento del rimbalzo, quindi dell’arrivo dell’artificiale sul fondo, dovrà essere immediato e repentino (difficilmente il nostro artificiale si incaglierà ma questo potrebbe essere il momento più probabile dell’arrivo di un’attacco); decisa perché la ferrata dovrà essere energica e se possibile ripetuta in modo da far affondare bene l’amo coperto dalla gomma e l’assist nell’apparato boccale del pesce. La nostra azione di pesca potrà essere condotta sulla verticale, attuando dei recuperi dal fondo fino alla superficie oppure limitandola alle fasce d’acqua a noi più utili, oppure effettuando un lancio lontano dalla barca per poi recuperare la lenza verso se con azione detta “a dente di sega” quindi recupereremo un tot di metri di filo per poi far ricadere l’artificiale sul fondo. Questo metodo è molto utile in quelle giornate di totale assenza di corrente per darci modo di sondare più fondo possibile.
Siamo arrivati alla fine dell’articolo e voglio essere onesto, purtroppo per voi l’averlo letto non è stato per niente un bene, entro breve vi coglierà uno strano senso di agitazione, seguito da insonnia, vorrete disdire tutti gli impegni presi, scappare da casa, prendere ferie da lavoro, staccare i cellulari ed andare a pescare prepotentemente a Vertical Fiiishing con i vostri amati Black Minnow, e con una vocina nella testa che vi dirà in continuazione “questo è grosso ferralo forte, ferralo forte” vi accorgerete che nulla nella vostra vita tornerà più come prima.
TOP ALESSIO!!!!
Grande Ale!!!
Grazie Claudio 😀
Grazie Cri gggentilissimo!
La mia vicina dice: abbi fede! Abbi fede ragazzo!!!
Hhahahahhahahahaha!