
I 5 consigli per vincere una gara di Bassfishing
Domenica 21 Ottobre si é svolta l’ultima prova del Madunina Championship,un torneo organizzato dal Club BassClan Milano che mi ha visto trionfare nell’ultima prova e mi ha permesso di catturare il BigBass della competizione in un lago a me sconosciuto.
La prima cosa che faccio quando vedo un lago per la prima volta senza avere la possibilità di andare a provare é cercare di capirne la profondità fin dall’inizio, per farmi un’idea di dove potrebbero stazionare i pesci. Il lago in questione non era profondo, dalla sponda pochi metri di acqua bassa, poi seguiva un gradino che portava a una profondità massima di 3 metri che rimaneva costante per tutta la superficie del lago.
Decido di iniziare la gara pescando proprio nei primi metri dalla sponda dove riesco a catturare diversi pesci in misura ma niente che mi avrebbe permesso di fare la differenza con dei pesci di taglia.
Dopo un’ora di gara mi rendo conto che il pesce di taglia non si trova in acqua bassa, il basso fondale mi fa capire subito che potrebbe essere ovunque nel lago ma non li!
Decido di allontanarmi dalla sponda e pescare sul gradino dove la profondità aumenta, e proprio li, a circa una quindicina di metri dalla sponda, riesco a catturare un bellissimo pesce che mi ha permesso di fare la differenza e vincere questa gara.
Personalmente quando vado a pescare in un lago che non conosco decido di preparare l’attrezzatura coprendo un pò tutte le tecniche di pesca in modo da non trovarmi impreparato su quale sia la migliore da usare in quella specifica situazione. Una volta capita qual’è la tecnica più redditizia insisto con costanza metodica nella stessa anche per tutta la durata della gara, al fine di ottenere il risultato sperato.
Indubbiamente il senso dell’acqua e la capacità di analizzare il lago per scegliere lo spot che può rivelarsi migliore rispetto a un’altro fanno sicuramente la differenza.
Per preparare al meglio una competizione bisogna innanzitutto imparare a conoscere e leggere bene il lago o il fiume dove si svolge la gara, avere le idee chiare su quello che si sta facendo durante l’azione di pesca, essere sicuri di essere sui pesci, seguire il proprio istinto senza lasciarsi condizionare dall’azione di pesca degli avversari che a volte influenzano il nostro modo di vedere lo spot, specialmente se qualcuno ci è passato prima di noi.
Infine provare ad uscire un pò dai soliti schemi a cui siamo normalmente abituati a pescare può regalare grandi catture! Perché si sà ,nella pesca può accadere di tutto, fino all’ultimo secondo, soprattutto quando meno te lo aspetti! Ed è proprio in questi momenti che si rivivono i più bei ricordi che rimangono impressi nelle nostre menti e nei nostri cuori. Emozioni che chi solo pesca può provare.
Per questo è lo sport più bello del mondo!
Orgoglioso di averti come amico!
Peccato che riusciamo a vederci poco….
Continua così campione!!
Grazie mille Amato,un abbraccio grande.