
Spesso si sente parlare di test, prove e quant’altro riferito all’attrezzatura da pesca. Spesso soprattutto nel mondo della pesca a mosca questo è riferito al lancio, alla curvatura di una canna etc…invece ho deciso un giorno di provare a portare un po’ al limite un attrezzo molto specifico come la Vision Mag 11’ #2-3, ma testandola direttamente sui pesci. Per poter fare tutto ciò avevo bisogno di un fiume che mi consentisse una azione di pesca tale da poter eventualmente agganciare anche qualche bel pesce combattivo che mettesse a dura prova la tenuta ed il “nervo” della Mag anche in acqua sostenuta. Quale miglior posto quindi del Fiume Sangro a Castel Di Sangro (Aq)??
La conformazione del corso d’acqua in realtà non avrebbe richiesto l’uso di un attrezzo così lungo come la 11’, però anche in questa situazione la canna si è difesa egregiamente. Partito di buon ora dalla Capitale dopo circa un paio d’ore sono arrivato al fiume e curioso per l’esito del test ho estratto immediatamente la canna dal suo inconfondibile tubo arancio verde. La montatura scelta era realizzata con uno spezzone di filo UV di lunghezza pari quasi al doppio della canna circa, uno segnalatore bicolor di 30 cm e il finale dello 0,12 con due braccioli per le ninfe.
Il fiume si presentava in condizioni di acqua bassa e cristallina, il che ha richiesto un approccio silenzioso e tatticamente accorto. Ninfe leggere e finale sottile sono state l’arma vincente di questa uscita in cui però la vera protagonista è stata la Mag. La sua lunghezza e leggerezza, unite alla versatilità e sensibilità hanno consentito di manovrare le ninfe nella maniera corretta; il bilanciamento ottenuto con l’abbinamento al mulinello Rulla completava un setup perfetto. Le catture durante la giornata hanno verificato la bontà dell’azione svolta finché la ricerca del pezzo degno di un buon combattimento ha portato i suoi frutti ed una bella iridea sopra i 55 cm ha impegnato severamente me e la mia attrezzatura.
Il rischio di attrezzi così lunghi è di non avere quella riserva di potenza necessaria per stancare il pesce e di conseguenza perdere il controllo durante il combattimento. La canna pur essendo flessibile e ammortizzando le fughe della combattiva trota incannata mi ha consentito di gestirla al meglio, stancandola e mettendo al riparo l’esile finale da rotture improvvise. Il pesce dal canto suo si è prestato ottimamente al test cercando spesso di intanarsi fra gli arbusti e costringendomi a portare all’estremo la 11’ per stanarla. Un po’ di immancabile fortuna e l’aiuto di una persona per guadinarla hanno fatto il resto ponendo fine ad un combattimento davvero dispendioso.
Il fatto che la canna sia classificata coda 2-3 è di fatto puramente indicativo, come avviene d’altronde in tutte le serie da ninfa di ogni brand. Uso quasi esclusivamente una DT000 per pescare a ninfa “a filo”, tecnica molto diffusa e figlia del mondo agonistico, derivante dal french nymphing.
La serie Mag si presenta con una linea accattivante e la finitura verde opaco evita anche riflessi del sole che potrebbero rivelare la nostra presenza sul fiume ai pesci. E’ molto leggera rispetto alla lunghezza (circa 94 grammi) ma la lunghezza rende comunque necessario bilanciarla con un mulinello adeguato che consenta di non affaticare il braccio pescando in high stick.
Ricevo spesso mail di persone che mi chiedono pareri circa questa Mag. Approfitto di questo report per rispondere un po’ anche a tutti coloro che sono incuriositi da questo attrezzo, sicuramente vertice di gamma della Vision nella pesca a ninfa. Si tratta di una canna nata per pescare a ninfa, onestamente a volte mi è capitato di legare una secca al tip e catturare con successo. Tuttavia si tratta di una vera e propria forzatura, è davvero impossibile pescare a secca come da tradizione impone, con lancio e quant’altro; è soprattutto di un ribaltare la secca in prossimità della zona di attività del pesce. Quindi a coloro i quali fossero interessati all’acquisto di questa canna il mio consiglio è di ricordarsi che comunque è abbastanza specifica indirizzata alla pesca a ninfa e che la lunghezza la rende adatta a tutte quelle circostanze in cui è necessario pescare in grossi fiumi oppure a distanza maggiore dagli spot. Il rapporto qualità prezzo e le finiture molto accattivanti anche della placca porta mulinello la rendono davvero appetibile e mi sento di consigliarla a chi necessita di questo tipo di lunghezza e sensibilità per la pesca in high stick.