
La nuova linea di prodotti XO della Vision nasce con un progetto ambizioso: proporre al pubblico degli articoli da poter inserire nella fascia di vertice della categoria. La prima sensazione che ho avuto avendo per la prima volta fra le mani la nuova coda XO WF4 è stata la consapevolezza che questa missione era riuscita egregiamente… impressione confermata utilizzando in pesca, successivamente, anche la canna della stessa linea.
Andiamo ad analizzare quelle che sono le mie opinioni personali sul top di gamma della casa finlandese e prometto che sarò onesto (come sempre lo sono stato…) perché essendo io per primo un pescatore appassionato, so intuire spesso le esigenze dei moschisti italiani. Iniziamo col dire che si tratta di prodotti destinati ad un pubblico esigente; il costo è elevato a fronte di un prodotto dichiaratamente inserito in una fascia d’élite.
La coda viene venduta in una elegante confezione che ricorda come stile le case di alta moda. Il colore quasi bianco puro è accattivante e già al tatto si ha la sensazione di un prodotto eccellente in quanto a morbidezza e scorrevolezza. Praticamente priva di memoria agevola gli shooting anche sulle lunghe distanze; il belly rastremato la rende molto veloce e qui forse presenta una pecca per gli amanti della pesca a secca assoluta. Sulle corte distanze tende ad accelerare molto, il che se da un lato è ottimo per far entrare le imitazioni negli anfratti con precisione, dall’altro ne risente in silenziosità e pose delicate se non si ha l’accortezza di rallentare il lancio nella parte finale dell’azione. Il problema è marginale comunque in quanto difficilmente gli amanti della pesca a secca ricadono su una coda come quella testata da me (WF4) preferendo code DT e soprattutto di misure inferiori, il che risolve il problema descritto. Ottima anche nella pesca in dropper e a ninfa, supporta benissimo mosche e montature di peso rilevante e la morbidezza suddetta la fa muovere con sinuosità, aiutandoci con il dragaggio assecondando le correnti del corso d’acqua in maniera egregia. Parlando con l’amico Claudio Rampazzo, anch’esso del Team Old Captain, con il quale siamo costantemente in contatto per confrontare pareri e opinioni sui prodotti che testiamo, abbiamo avuto la sensazione di trovarci di fronte ad un prodotto che ben figura fra i top di gamma delle code di topo con i suoi limiti (pochi) e pregi (molti di più) come ogni cosa fabbricata da qualunque azienda su scala mondiale.
Non posso ovviamente esimermi dal condividere anche la mia personale opinione sulle canne XO, nel caso specifico la 10’ #4 che ho avuto il piacere e l’onore di poter testare fra i primi in Italia e che sarà disponibile al grande pubblico a partire da fine agosto 2016, come indicato sul sito dell’azienda. Anche qui siamo dinanzi ad un prodotto dalle finiture di pregio totalmente disegnato e sviluppato dalla Vision in Finlandia. Il tubo in alluminio che la contiene avvolta in un elegante fodera gialla cela una canna in 4 pezzi realizzata con carbonio non elaborato e lasciato volutamente ruvidamente satinato; gli anelli sono monoponte REC in Nickel Titanio, indeformabili e leggeri, mentre il portamulinello è realizzato in alluminio abbinato a pregiato legno di betulla finlandese. Nulla è stato lasciato al caso così anche l’impugnatura in sughero è rifinita molto bene con materiale di ottima qualità e la misura della canna è scritta a mano sul pedone, cosa che fra l’altro in nessun’altra serie di canne della stessa azienda è prevista, segnale ulteriore di meticolosità nei particolari.
Detto dell’aspetto e delle caratteristiche tecniche passiamo a quello che poi è ciò che davvero fa la differenza, ovvero l’azione in pesca della canna. Una delle critiche che vengono rivolte all’azienda scandinava è di proporre prodotti che spesso si abbinano meglio alle loro situazioni di pesca e poco alle nostre, caratterizzate da fiumi (i laghi son laghi bene o male ovunque!) con morfologia spesso differente da quella finlandese. Questo è assolutamente vero purtroppo guardando la limitata scelta nella linea delle canne XO relativamente alla misura canna/coda. Basti pensare che la 10’ viene prodotta solo nelle misure di coda 4 e 7…il che apparentemente potrebbe limitarne non di poco l’azione in acque italiane; mentirei se non ammettessi che il primo pensiero che ebbi leggendo le misure della serie fu proprio questo.
Tuttavia quando presi la 10’ #4 per la prima volta fra le mani i dubbi lasciarono spazio alla voglia di provarla sul fiume, perché quell’attrezzo mi dava la sensazione di avere potenzialità che andavano oltre la misura “apparentemente limitante”. Leggera, sensibile e piacevolissima in azione ne sono rimasto esterrefatto e, attenzione, l’ho utilizzata con una misura di coda assolutamente non convenzionale rispetto a quella dichiarata, trattandosi di un DT000 pescando a ninfa pura. Sia pescando con ninfe leggere che con quelle dal peso più sostenuto la sensibilità dell’attrezzo è rimasta invariata, consentendomi un controllo perfetto e una sensibilità degna di attrezzi dichiaratamente inferiori come coda supportata. Il fato ha voluto che durante il test ho trovato trote in attività a galla e ho potuto anche provarla con la coda WF 4 sempre della linea XO pescando a secca, potendo così apprezzare anche le capacità di lancio di questo attrezzo che pure non fa della rapidità negli spazi stretti il suo punto di forza.
Durante il combattimento con le catture ha mostrato una gran riserva di energia che mi ha consentito di manovrare anche iridee di buona mole con finali dal diametro ridotto. A fine giornata ero incredibilmente soddisfatto del test e soprattutto non ero affaticato, segno di un corretto bilanciamento canna-mulinello; proprio per completezza a proposito di questo aggiungo di averla abbinata dapprima al Rulla 1.5 con la coda DT000 per pescare a ninfa e successivamente al mulinello GT con WF 4 passando alla secca. Pur nutrendo la malcelata speranza che venga allargata anche ad altre canne/code la linea XO, vi invito a non bloccarvi mentalmente sulle misure indicate dalla fabbrica (soprattutto pescando a ninfa) ma a prestare attenzione alla reale azione dell’attrezzo in pesca.
Complimenti a Vision quindi per la linea XO, bella ma soprattutto funzionale, che sa abbinare l’aspetto estetico accattivante con la praticità in pesca rendendo felici tutti quei moschisti che hanno il palato fine e vogliono un prodotto di qualità per poter esercitare al meglio la loro passione.