
Trota Marmorata in laghetto come pescarle
La stagione della trota lago è iniziata alla grande e l’abbassamento delle temperature degli scorsi giorni ha fatto attivare anche i pesci!
La guerra tra laghetti privati, più che sulla taglia dei pesci, sembra essersi spostata (finalmente) sulla qualità e non è così inusuale trovare semine di trote marmorate.
L’aspetto stimolante è che pur essendo pesci di allevamento si comportano diversamente dalle classiche iridee, infatti sono molto sospettosi e non fanno branco! Per questo motivo penso che la marmorata d’allevamento sia il pesce che si avvicina di più alla trota selvatica.
Quindi che artificiali usare?
Le esche con cui ho avuto maggiori risultati sono i minnow!
Personalmente utilizzo il D-contact (5cm) di casa Smith per tre semplici motivi:
– La particolare distribuzione del tungsteno al suo interno permette di fare lanci molto lunghi;
– È presente sul mercato in moltissime colorazioni;
– Il suo movimento frenetico provoca bagliori che risultano essere molto attrattivi, soprattutto nel momento del cambio di luce!
Il consiglio
Durante il momento del cambio di luce le marmorate, di solito, si avvicinano nel sotto riva per cacciare la minutaglia presente nel lago. Il mio consiglio è quello di sfruttare questo momento per fare lanci paralleli alla sponda (nei primi due o tre metri) così da far scatenare l’istinto del pesce senza rischiare che ci veda!