
Qualche considerazione, alcuni consigli pratici ed etici.
La pesca alla trota in riserva sappiamo bene essere un tema spinoso, non tutti i praticanti della pesca alla trota con esche artificiali sono molto propensi alla creazione e gestione di riserve di pesca. Esse sono però, una realtà nel panorama della pesca e maritano anch’esse qualche riflessione.
Partiamo dal presupposto, che in Italia ci sono tratti di pesca regolamentata in contesti magnifici e che grazie a questo lavoro, creano indotto e mantengo in vita tratti di fiume e torrenti un tempo distrutti da bracconaggio ed altri fattori.
Consideriamo il fatto che non tutti i pescatori, sono assidui frequentatori dei torrenti e per molti l’incontro con una trota naturale può essere rarità. Per tutti coloro che necessitano di pratica o per chi vuole prendere dimestichezza con la tecnica, le riserve sono una palestra importante.
Negli anni le riserve e la loro gestione è diventata più attenta, anche sotto l’aspetto ittico, si è andati verso una qualità dal punto di vista morfologico molto più alta che in passato. La nascita di molti tratti a regolamento No-Kill è un ulteriore segnale di evoluzione.

L’attrezzatura
Il mercato della pesca non fa differenze sull’attrezzatura da usare in riserva e quella da usare per trote “native”, ma possiamo avere qualche accortezza che ci potrà aiutare. Cominciando da canne e mulinelli, possiamo considerare che spesso le trote immesse in riserva (specie nelle zone trofeo) possono sorprenderci per dimensioni; inutile presentarsi con attrezzature sottodimensionate che prolungano il combattimento mettendo a rischio l’incolumità del pesce (sfiancandolo).
In questo filone, per logica, anche trecciato e finale in fluorocarbon dovranno avere i giusti carichi di rottura. Se normalmente ci presentiamo in un torrente naturale con uno 0,20 mm. possiamo spingerci tranquillamente a uno 0,25.
Nel paragrafo seguente tratteremo di esche, ma vogliamo già anticipare un fatto da cui non transigere. Anche dove non è consigliato o obbligatorio, riteniamo ad oggi, che l’uso di mono-ami senza ardiglione o con ardiglione schiacciato sia un passaggio etico da cui ogni pescasportivo non può più sfuggire. Motivo in più, proprio in occasione della sostituzione delle ancorette, per sperimentare i benefici in termini di rapporto attacchi/slamate dell’uso di assist hook realizzati appositamente.

Se si acquistano ami con ardiglione è importante che si provveda a schiacciarlo molto bene; la prova da eseguire è quello di infilarlo e sfilarlo in un tessuto senza che si impigli.
Gli artificiali per la pesca alla trota in riserva
Sarebbe sbagliato considerare la pesca alla trota in riserva una pesca perennemente facile; i tratti No-kill vengono seminati di rado e le trote punte e ri-punte diventano astute a loro spese. Quindi vale la regola di presentarsi sempre con artificiali performanti.
Una buona selezione di rotanti per i momenti di attività, colori naturali e qualche livrea accesa per i momenti di luce scarsa o in presenza di iridee.
Può essere il momento per impratichirsi con l’ondulante in fiume/torrente, molto usato dai maestri giapponesi ma spesso in fondo alle classifiche dei pescatori nostrani. Lasciato flutturare in una buca o giù per un correntino è capace di smuovere qualche pesce più smaliziato. dai 3,5 g. ai 5 g. possono essere il giusto peso per molti ambienti.

Minnow e jerk, stanno vivendo una nuova epopea nelle acque correnti; le doti dei jerk giapponesi di tenuta in corrente e naturalezza di affondamento sono ormai molto note, scatenano attacchi da cardiopalma. I classici 5-7 cm sono in grado di soddisfare quasi tutte le esigenze in pesca. Video
La gomma, dove concessa, è un’arma sempre vincente ma molto rischiosa per il pesce, se lasciato mangiare troppo, in un posto dove è comprovata la presenza del pesce tenderemo a lasciarla nelle retrovie.
Variazioni che rendono
Potrebbe invece essere il momento di provare esche particolari, tutta esperienza poi per i pesci “nativi”, come il Fiiish PowerTail ad esempio. Una concezione insolita in grado di smuovere pesci sia in buca sia in corrente emettendo vibrazioni certamente diverse dalle tipologie di esche citate in precedenza. Ideale per scendere in profondità dove altre esche non arrivano.
Molti pesci di riserva, però, maturano una reazione particolare ai colori, spesso anche in condizioni di luce alta e acqua molto chiara attaccano colori accesi e poco naturali. Questo è bene tenerlo presente nella selezione cromatica che si fa prima di partire.
Se invece non vogliamo fare a meno della gomma, il consiglio è di usare ami sovradimensionati, per evitare che la trota ingoi. La pesca alla trota in riserva, anche in questo caso potrà essere un momento di sperimentazione, di inneschi insoliti, che vadano oltre alla classica testina con gommina montata a “L” o del sempreverde BlackMinnow. Si può giocare con gli shad siliconici 4street e insert weight per divertirci a trovare nuovi assetti di affondamento a seconda della condizione.

Pesca alla trota in riserva, in conclusione
Ci auguriamo che il panorama delle zone a pesca regolamentata in Italia possa prosperare andando nella direzione corretta, quella della gestione orientata al catch and release, dell’immissione di pesce di grande qualità ed in linea (per quanto possibile) con le vere trote dei nostri fiumi. Speriamo in oltre che possano, le riserve, essere un ambiente coinvolgente per tanti pescatori che vogliono avvicinarsi al mondo del torrente ed in particolare i giovani che nutrono la voglia di catturare subito bei pesci.
Slave sono un neofita della trota in torrente e vorrei iniziare quest’anno, tra le esche che mi incuriosiscono c’è sicuramente io Power tail di fiiish, quale peso e lunghezza del minnow è consigliato in torrente?
Ciao Andrea, in realtà le misure dei POwertail nate per il freshwater sono tutte ideali per la trota, ovviamente vanno anche selezionate in base al pesce che puoi trovare in un determinato ambiente. Nei riali e piccoli torrenti dal 30 al 44 mm saranno la scelta migliore. Via via puoi salire di dimensioni in caso di fiumi e prede più grandi. Considera che Powertail è una grande esca da usare in buca (si muove da solo in caduta) ma può essere recuperato anche linearmente se tenuto in trattenuta. L’ideale sarebbe avere almeno 2 opzioni di peso per ogni misura scelta, così da tenere la corrente in ogni situazione.
Lorenzo Congiunti
Old Captain s.r.l.