
Ebbene sì, avete letto bene, Chatterbait!
Vi è mai capitato di trovare i pesci letteralmente piantati? Magari pure di vederli, provarle tutte e non riuscire ad ottenere nemmeno un attacco.
Bene, questo è ciò che mi è accaduto in una sessione di pesca alla marmorata in torrente.
Condizioni difficili, sole alto, livelli molto bassi…
Ho passato tutta la mattinata a pescare a jerk, streamer e rotante, ma nulla da fare, non ne volevano sapere… Delle marmo nemmeno l’ombra…
Apro la cassetta e vedo la 4Street Fishing Chatter e dietro come trailer il 4Street Fishing B-ass Shad…
Un pensiero mi frulla in testa e dice “tentar non nuoce”… Da lì è iniziato tutto!
LE CARATTERISTICHE DELLA CHATTER
Un’esca particolare. Un proiettile che riesce ad entrare in pesca appena tocca l’acqua grazie alla paletta metallica anteriore, devastante anche in fase di caduta con un rollio e delle flashate irresistibili. La skirt, dona volume all’esca, che quindi può sembrare una preda sostanziosa per il nostro predatore. La testa piombata permette di restare in pesca in ogni condizione, che sia raschio, buca o a ridosso delle tane dei pesci.

IL RECUPERO
Quel giorno la pesca di reazione non ha fruttato nulla… Ed è qui la cosa strana, la Chatterbait nel Bass Fishing o anche nella pesca del Luccio è un’esca di pura reazione!
Questo certamente è vero, ma soltanto se viene recuperata linearmente!

Quindi, approfittando della forma della 4Street Fishing Chatter, ovvero una forma a bassissimo rischio incaglio, mi sono spinto oltre, ho deciso di provare il tutto per tutto facendola sfilare in mezzo alle rocce e pescando sali scendi tra le tane delle trote… Una sorta di pesca Stalking se così volessimo chiamarla.
In questo caso non è la trota che insegue l’esca, ma siamo noi che andiamo a bussare direttamente alla porta di casa del predatore!
IL TRAILER
Cosa da non trascurare è la gomma che si decide di utilizzare come trailer. In questo caso il 4Street Fishing B-ass Shad ha svolto un egregio lavoro… Con la sua coda in costante movimento ha donato ancora più vita a tutto il sistema pescante, ottenendo un’esca “viva” anche in fase statica!
La stessa cosa si può fare anche con gomme come Craw o Grub, la prima caratterizzata da appendici e grande naturalità, l’altra da una coda a falcetto molto attrattiva che aggiunge sicuramente volume e vibrazioni al tutto!

IN CONCLUSIONE
Posso dire con certezza che tentar non nuoce!
Soprattutto quando i pesci non si mostrano per nulla interessati alle esche convenzionali!
La pesca è un mondo a 360°, dove spesso, le cose più assurde ed impensabili, possono essere la chiave per risolvere una giornata difficilissima ! Ovviamente, il tutto accompagnato dal giusto filo logico e dalla giusta fantasia che ogni pescatore dovrebbe portare con sé ad ogni pescata.