
Molte città Italiane presentano al loro interno molti corsi d’acqua che derivano da grandi fiumi, oltre all’acqua però questi canali sono ricchi di pesci ma la cosa più divertente è la varietà di specie presenti al loro interno.
Oggi voglio parlarvi di una specie in particolare: “Il Siluro” più precisamente voglio darvi 4 consigli per inisidiarli nei canali cittadini.
1: Dove cercarli?
2: Come riconoscerli ?
3: Che esche utilizzare?
4: Che attrezzatura utilizzare?
DOVE CERCARLI?
Il Siluro è un pesce principalmente notturno e non ama particolarmente la luce del sole, questo è un punto che possiamo sfruttare a nostro favore, sapendo appunto che non ama la luce diurna dobbiamo trovare punti di piena ombra come erbai, fori lungo la sponda o oggetti che possano creare riparo all’interno del canale.
COME RICONOSCERLI?
Di certo non è un pesce che spicca per furbizia o per mimetismo, molte volte infatti fa come lo “struzzo” nascondendo solo la testa ma dimenticandosi di avere un corpo molto lungo e vistoso.
Vi capiterà molto spesso andando alla ricerca di questo predatore e di trovarvi di fronte a situazioni come quella nella foto qui sotto, ecco non c’è nulla di più semplice basterà avvicinare la nostra esca alla testa nascosta ed il gioco è fatto!
Altre volte invece sono più difficili da individuare soprattutto esemplari di taglia “piccola” perché riescono a nascondersi in maniera più efficace e far uscire dal loro nascondiglio solo i lunghi baffi.
CHE ESCHE UTILIZZARE?
Il Siluro per nostra fortuna non è un pesce molto raffinato in quanto a gusti, basterà utilizzare un’esca che emetta vibrazioni come Shad o Grub e l’abboccata non si farà attendere!
Personalmente utilizzo molto spesso Shad piombati anti-incaglio come i Black Minnow che mi permettono di far arrivare l’esca davanti al muso del Siluro senza incagliare negli erbai o su ostacoli vicini alla nostra preda.

CHE ATTREZZATURA UTILIZZARE?
Molte volte praticando lo Street Fishing si utilizzano tecniche Ultra-Light ma se sapete di andare alla ricerca di Siluri vi consiglio canne decisamente più appropriate e più adatte al luogo di pesca. Ad esempio se vi trovate in pesca lungo i Navigli Milanesi una canna come la mia Variant 662ML è il giusto compromesso tra divertimento e riserva di potenza considerando di catturare pesci di taglia media di 1mt e non avendo condizioni particolarmente difficili.
Completamente diverso dev’essere l’approccio in situazioni più complicate o con la consapevolezza della presenza di pesci di taglia importante, in questo caso canne potenti con azioni anche da 50gr sono più adatte.

Come filo utilizzo un trecciato Favorite X1 in bobina dello 0,148 e un finale in Fluoro carbon di diametro variabile 0,25 o 0,30 in base agli ostacoli presenti in acqua. Il siluro durante il combattimento tende a strisciare sul fondale cercando pietre o rami dove potersi nascondere e il finale in Fluoro carbon ci permetterà di evitare rotture accidentali
Una cosa fondamentale è il guadino, molte volte i canali cittadini presentano sponde alte e un guadino di circa 3mt con una testa abbastanza grande e profonda ci faciliterà sicuramente il salpaggio del pesce.