
Come possiamo essere sicuri che i pesci vedano il colore?
È una domanda giusta ed un buon punto di partenza per un articolo sul colore dell’esca.
Dopotutto, sappiamo che cani e gatti possono vedere solo il blu ed il verde, i cervi non possono vedere l’arancione ed i tori non possono vedere il colore rosso.
Sì, uno straccio rosso per un toro potrebbe anche essere uno straccio grigio!
La maggior parte di questi animali è altamente evoluta almeno quanto i pesci, quindi è ragionevole aspettarsi che i pesci abbiano limitazioni simili.
Ma non possiamo esattamente chiedere ad un pesce quale colore vede meglio, come possiamo capirlo?

Il colore dell’esca visto dal pescatore sarà visto ugualmente dal pesce?
Finché la tecnologia non ci permetterà di comunicare con i pesci, ci sarà sempre molto da imparare, dobbiamo andare a sensazione. Esistono decine di migliaia di specie di pesci e sappiamo che diverse specie hanno adattamenti diversi al loro ambiente. E c’è probabilmente una variazione all’interno delle specie, proprio come c’è nella visione umana. Ad esempio, l’8% della popolazione umana soffre di uno dei 4 diversi tipi di daltonismo.
Quindi, se non tutti gli umani vedono i colori allo stesso modo, è lo stesso per i pesci?
Ma quanto conta davvero il colore dell’esca?
Dopotutto chi non vede bene i colori non è che ne ha una percezione negativa. La stessa cosa succede per i pesci. L’impoprtante è selezionare l’esca giusta per la tipologia di acqua affrontata e per la condizione di luce.

La verità è che i pesci si affidano alla visione molto meno degli umani, e in particolare alla visione dei colori. Un esca artificiale deve trasmettere le giuste vibrazioni. In condizioni di scarsa visibilità ed acqua sporca su determitate specie di pesce si hanno alte chance di cattura. In queste condizioni i predatori si affidano all’apparato sensoriale che coglie le vibrazioni, ed anche se non vedono riesco a cacciare perfettamente.
Quindi è più efficace un’esca che si muove bene rispetto ad una del giusto colore?
Questa domanda ha una doppia risposta, in condizioni di scarsa visibilità il movimento e la vibrazione hanno un’importanza maggiore. C’è da considerare che il giusto colore fa percepire la sagoma dell’esca in modo migliore anche con scarsa visibilità.

Il pesce si è evoluto in un mondo da filtrare molti colori. Quindi il richiamo del colore è spesso irrilevante per loro, nonostante molti pescatori siano assolutamente convinti del contrario.
Qui entrano in gioco le proprietà delle colorazioni Glow ed UV.