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BREAK LINE: IL TERMINALE

BREAK LINE: IL TERMINALE

da Thomas Giannerini / lunedì, 02 Marzo 2020 / Pubblicato il Blog
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Il terminale è sicuramente la parte più importante della nostra montatura da break line,

dona fluidità all’esca nascondendo l’inganno e allo stesso tempo deve essere la più robusta, poiché deve sopportare ripetuti combattimenti anche con pesci di grossa mole.

BREAK LINE: IL TERMINALE 1

Oggi spiegherò un terminale semplice ma sempre efficace:

–      OCCORRENTE:

     –    treccia in kevlar:

    può andare da 1mm a 2mm di diametro.

  • amo gambo corto:

è semplicemete l’amo trainante che terrà l’esca in assetto di pesca, generalmente con questo terminale non si prende il pesce con l’amo, ma deve comunque essere affidabile per soddisfare questa possibilità.

In questo caso consiglio gli ami marca Black Cat cat hooker o rigging hook che non mi hanno mai deluso.

  • Ancoretta o doppio amo:

Robusta e performante, la parte ferrante del finale, ciò che ci permetterà di reggere il confronto col nostro avversario.

     Anche qui mi affido alle ancorette marchiate Black Cat o come in   

     questo caso al doppio amo con forcelle Ghost double hook, che

     permette una presentazione dell’esca ancora più naturale.

  • Sound ball:

Facoltativa, da mettere tra amo e ancoretta, in alcune condizioni di pesca può dimostrasi l’arma vincente.

  • Tubo di silicone:

    Importantissimo, protegge i nostri nodi dalle abrasioni provocate dal

    combattimento col pesce e riduce i campi magnetici provocati dal

metallo in acqua (cosa che soprattutto i siluri più grossi possono sentire).

– I NODI

   –AMO:

Il nodo senza nodo è la soluzione che preferisco, in quanto non ha punti deboli e in trazione si stringe sempre di più.                                                                 

 -ANCORETTA O DOPPIO AMO:

Qui la soluzione adottata da me è un po’ più particolare: effettuare un cappio e farlo passare dentro l’occhiello e successivamente “scavalcare” le punte del doppio amo o ancoretta per tornare all’occhiello (come in foto). Una soluzione pratica e super affidabile.

  • ULTIMI ACCORGIMENTI E RISULTATO FINALE

-TUBO SILICONE

Una volta serrati bene i nodi inseriamo la guaina di silicone, possiamo agevolarci lubrificando il l’amo o ancoretta.

–SOUND BALL

come già detto in precedenza è facoltativo metterla o no, ad ogni modo a me piace metterla esattamente come in foto, vicino all’ancoretta.

La lunghezza del finale è personale, poiché può variare dalle esigenza di pesca o dalle montature.

Adesso che tutto è pronto non ci resta che provarli. Buona break line!

BREAK LINE: IL TERMINALE 3
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Taggato in: Black Cat

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