
Il Candy Shrimp in FreshWater
Sono già diversi giorni di bel tempo e di temperature al di sopra della media stagionale. E’ il primo profumo di primavera, perfetto per una uscita in kayak a lago. E allora via si parte con comodo la mattina verso le 9 a caccia di Reali.
Mi aspetto di trovarli abbastanza alti intorno agli 8/10 mt non troppo lontani dalle sponde, saranno sicuramente attivi e se ho preso la giornata giusta, con un pizzico di fortuna (non guasta mai) ci sarà da divertirsi.

Il lago è uno specchio, e il kayak sembra scivolare su un tavolo da biliardo…è il massimo del relax, mi fermo sul primo spot, l’eco segna circa 12 metri….iniziamo da qui. Vai di gomma, il Mud digger mi ispira fiducia così inizio a lanciare verso sponda, lo mando giù, lo lascio posare sul fondo e mi diverto a farlo risalire lentamente… Il primo reale non tarda a venir fuori e per tutta la mattinata le mangiate sono abbastanza frequenti.

Il divertimento non manca e sull‘ ecoscandaglio vedo i passaggi di diversi branchi, la giornata sembra proprio quella giusta ma, inaspettatamente, verso l’ora calda, qualcosa inizia a cambiare, il numero di attacchi diminuisce drasticamente, l’eco non segnala più grandi movimenti e di lì a breve tutto si ferma. Inizio a spostarmi con il kayak, sondo bene lungo tutta la sponda ma niente, sembrerebbero spariti. Cosi decido di cercare un po’ più in profondità, mi accentro un po’ gironzolando più a largo e BINGOOO!
Li ritrovo a circa 25 Mt di profondità. Strano penso tra me e me con queste condizioni ottimali, ma non importa, vai di gomma a vertical, giù fino a 25/28 mt convinto di riprendere il ritmo di questa mattina e invece a malapena riesco a sentire un paio di tocche svogliate….provo e riprovo ma non si convincono, inizio ad alternare i colori in cerca della giusta combinazione ma niente, sono misteriosamente caduti nell’ apatia più totale. Devo trovare una soluzione, ci vuole qualcosa che li riattivi ma devo fare presto altrimenti rischio di perdere nuovamente il branco. Prendo la cassetta inizio a rovistare freneticamente tra gli artificiali indeciso tra un Jig o un’altra gomma quando vedo spuntare tra le esche un ciuffetto arancione…!?!…quel ciuffetto non mi è nuovo…anzi direi molto familiare ma non capisco come sia finito qui dentro? Sarà rimasto qui dalla scorsa uscita in mare, lo afferro quasi per toglierlo di mezzo ma poi lo osservo un attimo e penso …. 30 gr, perfetto per scendere verso i 25/30 Mt, molto compatto, poco voluminoso, un colore bello vivace… potrebbe anche andare… e poi quei ciuffetti di gomma che fanno tanto movimento e PERCHE’ NO?…….il Candy Shrimp!!!

Sarà anche nato per il mare ma a guardarlo bene direi che potrebbe essere perfetto anche in questa situazione!! Si Si ho deciso, CI PROVO!!! Vai veloce, giù in verticale, tocco il fondo, lo rialzo un paio di metri e inizio a farlo salire con strappi molto veloci e brevi della vetta poi tenendo il filo teso lo faccio planare piano piano verso il fondo, lo accompagno molto lentamente….immagino nella mia mente questo gamberetto scendere con tutta calma in assetto perfetto per poi risalire freneticamente a scatti verso l’alto…ancora poche jerkate e finalmente STRIKE!!! Il reale innervosito ha reagito con un attacco veloce e mirato sul Candy arancione. E chi lo avrebbe mai pensato, se non mi fosse capitato per sbaglio tra le mani forse non mi sarebbe mai venuto in mente. Cosi trascorro un pomeriggio ricco di divertimento con i reali che impazziscono intorno al Candy. Le mangiate si susseguono fin quasi al tramonto, il Chandy Shrimp si è rivelato ottimo anche in FW. Chiudo così una giornata ricca di catture e di emozioni, una giornata che mi fa riflettere su una cosa molto importante, soprattutto nella pesca a spinning….DIAMO SPAZIO ALLA FANTASIA E ALL’ ISTINTO.
Ottimo articolo…