Consigli pesca trota in cava a gomma
Le trote in cava a wacky rig!
Negli ultimi anni lo spinning alla trota è caratterizzato dal forte utilizzo delle gomme siliconiche e in molti mi chiedono che attrezzatura e esche utilizzare per prendere le trote in cava.
Il mondo delle softbait è molto molto vasto quindi oggi ci concentriamo sulla tecnica che mi da maggior soddisfazione, il wacky rig.
Che canna usare?
Personalmente consiglio una canna con il cimino in solid tip (pieno). Questo tipo di vettino permette una maggiore sensibilità e di conseguenza una ferrata più pronta. È molto importante sentire anche la minima toccata del pesce sulla nostra gomma. La canna deve essere lunga almeno 7 piedi per agevolare il lancio e con una potenza dai 7/10 grammi. Io mi trovo molto bene con la Blue Bird di casa Favorite.
Il filo
Io utilizzo il trecciato per tre motivi. Il primo è che mi permette di raggiungere distanze considerevoli più facilmente rispetto a qualsiasi tipo di filo presente sul mercato. Il secondo è che sento molto più facilmente il pesce. Il terzo è che sulle lunghe distanze le ferrate sono molto più secche e precise. Questo perché il trecciato ha elasticità quasi pari a zero.
Per il diametro non vado mai oltre le 8/9lbs e per concludere un terminale in fluorocarbon di circa 50cm del 0,14/0,16.
Il wacky rig
Negli ultimi anni mi sto divertendo moltissimo a pescare le trote a wacky. Le softbait più indicate per questa tecnica sono le stick bait (lunker stick) o dei classici worm (needle baith breath). È un rig molto polivalente e può essere utilizzato in qualsiasi strato d’acqua. L’esca in acqua tende a scendere lentamente verso il fondo e deve essere richiamata con dei piccoli colpi di cimino. Se i pesci sono a fondo o vogliamo velocizzare il movimento basterà mettere un amo piombato così da far scendere l’esca più velocemente.
Generalmente le trote attaccano nel momento in cui l’esca scende verso il fondo o subito dopo i primi due richiami di cimino. Se i pesci sono inchiodati a galla, invece, basterà mettere una softbait galleggiante come l’airbag minnow e lasciarla in mezzo al branco richiamandola molto molto lentamente. È una tecnica poco invasiva e molto redditizia, soprattutto quando i pesci sono apatici. I movimenti lenti dell’esca permettono alle trote di cibarsi senza muoversi troppo.
Trucco
Potrà sembrare banale e scontato ma con questa tecnica sconsiglio l’utilizzo del moschettone. Capisco che sia comodo per cambiare velocemente amo o addirittura esca ma una presentazione “pulita” farà insospettire meno i pesci!
Spero che questi consigli possano tornarvi utili in giornate difficili.. e ricordatevi.. Meglio una brutta giornata di pesca che una bella giornata di lavoro!
certo anche mi trovo bene con le favorite Balance … la 1/5g e la 4 /15
Anche la Balance è un’ottima canna.. Sono prodotti con un altissimo rapporto qualità/prezzo! 😉